Attraverso giochi ed esercitazioni, i partecipanti hanno appreso le tecniche di base nell’ambito di discipline come la respirazione, l’uso della voce, la dizione e la corretta pronuncia, l’analisi del comportamento, le azioni quotidiane ed extraordinarie, il linguaggio del corpo, la danza contemporanea. In sintesi, lo studio è stato finalizzato all’interpretazione degli “altri da sé”, partendo inevitabilmente dall’analisi di se stessi, da ciò che siamo, da come appariamo, da quello che vorremmo essere. È su queste basi che si è andata costruendo una performance finale di teatro-danza che ha come titolo L’uomo disabitato e i deserti interiori.
31 OTTOBRE 2017 – TEATRO GESUALDO AVELLINO
